Diritto Civile

Risarcimento Danni Errore Medico in Ospedale

Risarcimento danni errore medico in ospedale

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Cosa succede nel caso di errore medico in ospedale?

Capita di doversi recare in ospedale a seguito di malori, con il ricovero del paziente l’Ospedale procederà con tutte le verifiche del caso e le cure adeguate. Tuttavia può succedere che ad esempio il paziente recatosi in Ospedale subisca una diagnosi errata o una cura inadeguata al caso. L’errore commesso produce una responsabilità giuridica in capo all’ente ospedaliero. Il paziente potrà, quindi, rivolgersi inizialmente tramite una richiesta formale all’ospedale per ottenere il risarcimento dei danni subiti (danno alla salute), successivamente in caso di esito negativo iniziando un giudizio contro l’ospedale.

Quale documentazione occorre per richiedere il risarcimento dei danni per errore medico ospedaliero?

In questi casi occorrerà procedere con una perizia corredata da tutta la documentazione medica. Il primo passo da affrontare è, infatti, quello di richiedere la cartella clinica ospedaliera, poi un consulente medico procederà con la redazione di una consulenza al fine di valutare la responsabilità dell’ospedale ed in particolare il nesso causale tra la condotta di quest’ultimo (dei medici che prestano assistenza sanitaria per l’ospedale) e l’evento dannoso, la tipologia di danno e la quantificazione del danno medesimo.

Quali danni per errore medico ospedaliero sono risarcibili?

Il danno risarcibile sarà di natura patrimoniale e non patrimoniale.
Ad esempio sarà risarcibile il danno biologico (lesione della integrità psicofisica), il danno morale (sofferenza dell’animo) , il danno esistenziale (peggioramento della qualità di vita), le spese affrontate a causa dell’errore medico etc……
Sia il danno patrimoniale sia quello non patrimoniale deve essere dimostrato e quantificato, tuttavia mentre il danno non patrimoniale non è facilmente dimostrabile e quantificabile quello patrimoniale rappresentando di fatto una diminuzione del patrimonio appare di più facile dimostrazione e quantificazione. Il tutto ovviamente deve essere oggetto di verifica caso per caso.

Quale disciplina giuridica si applica nel caso di errore medico in ospedale?

In particolare si cita l’ultimo intervento legislativo la legge 08 marzo 2017 n. 24 che ha regolamentato la disciplina sanitaria in materia di sicurezza delle cure e dei pazienti, ed ha disciplinato la responsabilità professionale di chi esercita la professione sanitaria.

Come far valere il proprio diritto al risarcimento del danno per errore medico ospedaliero?

L’iter per far valere i propri diritti può essere di tipo bonario o processuale. Il bonario componimento consiste nell’ invio di una richiesta formale all’ ente ospedaliero per poi procedere nel caso di esito negativo con una mediazione e/o con una negoziazione assistita. Tutti procedimenti idonei ad evitare un contenzioso e ad ottenere più celermente il risarcimento dei danni subiti. Tuttavia può accadere che tali rimedi non producano i risultati richiesti, a questo punto si dovrà procedere con il contenzioso dinanzi al tribunale.
Il tribunale dopo avere valutato i fatti esposti, la documentazione allegata, le perizie processuali (di parte e disposte dallo stesso Tribunale) emetterà una sentenza al fine di definire il contenzioso.
La sentenza emessa in primo grado sarà poi appellabile dinanzi la Corte d’appello e la sentenza emessa dalla Corte d’appello sarà, in ultimo grado, ricorribile dinanzi la Corte di Cassazione.

A chi rivolgersi nel caso di errore medico ospedaliero al fine di avere tutte le informazioni del caso e le tutele a propria difesa?

Ci sono tante associazioni che prestano tutela al paziente che subisce lesioni mettendo a disposizione avvocati , consulenti medici e tutto ciò che è necessario per un’esatta valutazione del caso. Il paziente è però libero di recarsi autonomamente e direttamente presso un avvocato e presso un consulente medico-legale a tutela di ogni diritto. Sussistono anche procedure d’urgenza qualora ne dovessero sussistere i presupposti.

E’ possibile rivolgersi alla Compagnia Assicurativa che copre i sinistri nel caso di errore medico ospedaliero?

Si è possibile, la Compagnia Assicuratrice infatti aprirà il sinistro su richiesta dell’interessato e procederà con l’istruzione della pratica. Dopo avere esaminato i fatti e la documentazione a corredo della richiesta nominerà un medico legale per accertare i danni lamentati. Quest’ultimo fisserà un incontro per sottoporre ad esame il paziente che ha subito il danno a causa dell’errore medico e redigerà una relazione medica con la quantificazione dei danni subiti. Tale relazione sarà sempre contestabile dal paziente attraverso il parere da parte di un proprio medico legale che assisterà il paziente per tutto l’iter. Nel caso di divergenze ove non si dovesse raggiungere un accordo transattivo l’unica strada percorribile dal paziente per far valere ogni diritto sarà quella del contenzioso processuale.

Sussiste un obbligo di informazione in capo all’ente ospedaliero nel caso di ricovero del paziente?

L’ospedale deve informare il malato di tutte le procedure e le cure alle quali verrà sottoposto. Ad esempio sarà sempre il paziente a prestare il proprio consenso per un intervento chirurgico ed a tal proposito l’ente ospedaliero e quindi i medici che prestano assistenza sanitaria all’ interno dell’ospedale dovranno fornire tutte le informazioni necessarie a rendere il paziente edotto dei rischi che comporta tale intervento e le cure e/o procedure alternative a tale intervento.

Esempi di risarcimento danni per errori del medico in ospedale

Esempio di errore medico: Dopo un intervento chirurgico in ospedale ad un paziente che vi si reca per forti dolori all’ addome, quest’ultimo a seguito dell’intervento muore. I familiari a questo punto ritengono di essere stati vittima di un errore medico e pertanto decidono di richiedere il risarcimento del danno seguendo tutte le procedure sopra descritte (diffida, mediazione, negoziazione assistita , azione legale giudiziale). Alla fine dimostrata la responsabilità dell’ospedale , il danno subito e la sua quantificazione, i familiari otterranno il ristoro di tutti i danni subiti.

In conclusione: a volte il paziente che si reca in ospedale per ottenere tutte le cure del caso, ritenendo di essere incorso in un errore medico decide di richiedere un risarcimento del danno , ma per fare tutto ciò occorre una valutazione specifica dei fatti da parte di soggetti competenti che possano dare assistenza e valutare attentamente ogni singolo caso con perizia e tecnicismo. L’iter bonario o processuale condurrà poi ad una definizione del caso che in caso di esito positivo porterà al riconoscimento del risarcimento dei danni ed al ristoro di tutti gli esborsi in generale.

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