Diritto Civile

Risarcimento danni da fulmine

Molti sono i danni che è possibile subire da eventi naturali come, ad esempio, temporali, grandine o caduta di fulmini.

Essi possono causare anche conseguenze importanti a livello economico.

In questo articolo verranno analizzati le possibilità e le modalità per chiedere il risarcimento in ipotesi di danni cagionati dalla caduta di un fulmine.

Quali danni può causare un fulmine?


Innanzitutto vediamo cosa è un fulmine.

Si tratta di fenomeno naturale che, di solito, si verifica durante turbolenze temporalesche e consiste in una scarica a terra di elettricità.

Si distingue da fenomeno elettrico in quanto quest’ultimo nasce da scariche elettromagnetiche.

Esso può essere provocato da fili elettrici vetusti e mal funzionanti, da guasti o da cortocircuiti. Il fulmine, al contrario, è un evento del tutto naturale.

Nonostante tali differenze ontologiche i danni che possono essere conseguente da fulmine e scariche elettriche sono piuttosto simili.

Potenzialmente può essere danneggiato il sistema elettrico (è la fattispecie dannosa che si verifica più di frequente) o quello idraulico.

Possono altresì manifestarsi incendi, problemi agli elettrodomestici e, nelle eventualità più gravi, anche danni strutturali all’intero immobile.

Tra tutte queste tipologie di danni quelli più frequenti sono al sistema elettrico con la scarica di energia del fulmine che va a bruciare prese, cavi e interruttori e gli incendi con riscaldamento eccessivo dell’aria dovuto all’energia sprigionata dal fulmine che impatta sui materiali infiammabili.

I danni agli elettrodomestici possono essere causati se sono in funzione oppure se sono collegati alla presa di corrente che andando in corto ne compromette il buon funzionamento.

Più rari sono i danni al sistema idraulico cagionati dagli sbalzi di pressione dell’acqua e quelli strutturali che vanno ad alterare l’intero immobile.

risarcimento danni da fulmine
Crediti foto: Istock

Come posso proteggermi dai danni causati da un fulmine?

Di sicuro è possibile proteggere i propri beni e la propria persona dai danni causati dai fulmini e dagli eventi naturali in generale.

Quasi tutte le case di nuova costruzione contengono, infatti, dispositivi di protezione per contenere eventuali scariche elettriche.

Si pensi, ad esempio, ai parafulmini o ai cosiddetti “salvavita” posizionati nei contatori elettrici che mandano in blocco l’intero sistema al minimo sbalzo di corrente.

Ci sono, poi, piccole accortezze che ognuno di noi può utilizzare in casa come scollegare qualsiasi dispositivo elettrico dalle prese di corrente dopo averlo utilizzato, non lasciare i caricatori dei cellulari collegati senza un bisogno effettivo.

A seconda del luogo dove si vive e dei fenomeni metereologici che lo interessano è sempre consigliabile chiedere ad un tecnico esperto quali sono gli strumenti migliori per poter proteggere la propria casa da temporali e insidie metereologiche.

Cosa fare se un fulmine cagione dei danni alla mia proprietà e ai miei beni?

È possibile che nonostante i mille accorgimenti presi un fulmine colpisca ugualmente le nostre abitazioni cagionando dei danni ingenti.

A questo punto posso ottenere un risarcimento.

È, infatti, da sfatare il mito per cui i danni collegati a fulmini, sbalzi di corrente o blackout restano totalmente a carico del proprietario.

Il principio generale è, infatti, quello per cui chi cagiona danno ad altri ne è responsabile salvo sia dovuto a caso fortuito.

La norma di riferimento è l’art. 2043 c.c. che colloca in caso all’autore di un qualsiasi fatto doloso o colposo idoneo a causare un danno ingiusto, contrario al diritto, l’obbligo di risarcimento.

Solo in ipotesi di evento imprevedibile ed inevitabile il risarcimento non è dovuto.

Riportando tale fattispecie astratta al caso in esame è possibile concludere che la società elettrica è responsabile per il danni cagionati dal fulmine, ad esempio, agli elettrodomestici, all’immobile o agli impianti.

Ciò, però, se essi sono cagionati da aumenti di tensione normali rientranti tra i rischi prevedibili per cui è necessario predisporre cautele e sistemi di messa in sicurezza.

Non sono risarcibili quei danni causati dalla caduta di oggetti su cui si è abbattuto un fulmine che non erano sotto la custodia della società di gestione del servizio elettrico.

Il Giudice di Pace di Palermo ha, di recente, concesso il risarcimento per danni da fulmine classificandolo come fenomeni naturali, pertanto, non idonei ad escludere la responsabilità della società di gestione del servizio elettrico in quanto non assimilabili ad eventi imprevedibili.

Neanche temporali imprevedibili e violenti possono escludere la responsabilità della società in quanto devono sempre essere poste in essere le normali cautele idonee ad evitare il danno.

Come posso ottenere il risarcimento per danni da fulmine?

Il danneggiato che vuole ottenere il risarcimento dalla società elettrica deve presentare reclamo compilando apposito modulo oppure rivolgendosi ad un professionista del settore ossia ad un avvocato (se hai bisogno di un avvocato della tua città che ti aiuti a richiedere il risarcimento, puoi chiedere un preventivo adesso, senza impegno, andando nella chat che trovi a destra).

È bene sempre leggere le condizioni contrattuali e le informative presenti sul sito internet del gestore e, solo successivamente, inviare una pec o una raccomandata.

A questo punto la società elettrica dovrebbe prendere in carico la richiesta del cittadino e iniziare l’istruttoria.

Tenuto conto che cercherà qualsiasi via per evitare di risarcire il danno appellandosi a pregressi difetti dell’impianto o a mancanza di accortezze da parte del danneggiato è sempre bene farsi assistere da un avvocato che, grazie alle sue conoscenze tecniche, saprà indicare la migliore via da seguire per dimostrare il nesso di causalità tra caduta del fulmine e danno subito e ottenere, in tal modo, un risarcimento adeguato ad nefasto evento.

Posso stipulare una polizza assicurativa per difendermi dai danni da fulmine?

Sicuramente è possibile stipulare una polizza assicurativa per difendersi dai danni da fulmine.

Si tratta, di solito, di una garanzia compresa nell’assicurazione casa che tutela sia l’immobile che le persone che lo abitano.

Comprende i danni strutturali e quelli ad apparecchi elettrici ed elettronici.

Prima di decidere a quale compagnia affidarsi è bene sempre procurarsi diversi preventivi.

Una volta scelta la compagnia cui affidarsi è necessario stabilire un massimale cioè la somma fino a cui si decide di assicurare i beni.

Questa decisione è collegata al valore dell’immobile e degli elettrodomestici che potrebbero essere danneggiati.

Se si verifica il danno sarà il perito dell’assicurazione che, dopo attento sopralluogo, stimerà l’importo dei danni cagionati riferendo alla compagnia di assicurazione che potrà procedere al risarcimento una volta accertata l’esistenza del nesso causale ovvero del collegamento tra la caduta del fulmine e il danno.

Diverse le ipotesi di condanna tra cui il Tribunale di Fermo con sentenza n. 292 del 2024 alla somma di euro 7.447,05

 

 

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