Risarcimento Danni da Grandine
Con l’arrivo della stagione estiva aumenta il rischio di temporali violenti e improvvisi che possono portare anche a copiose grandinate.
La grandine si forma con il congelamento di goccioline d’acqua che si trovano nelle nubi ad alta quota dove le temperature sono molto basse e si ingrandiscono a causa delle correnti d’aria calda e fredda fino a che non diventano molto pesanti e scendono a terra.
La violenza con cui arrivano e la loro consistenza possono causare gravi danni alle cose e alle coltivazioni.
Si pensi, ad esempio, alle auto, ai giardini, agli avvolgibili degli infissi delle case.
Indice dei contenuti
- 1 Come sono classificabili i danni cagionati dalla grandine?
- 2 Cosa fare se la mia auto è stata danneggiata dalla grandine?
- 3 Come riparare l’auto danneggiata dalla grandine se non ho stipulato un’idonea copertura assicurativa di copertura?
- 4 Quali altri danni può cagionare la grandine?
- 5 Cosa accade in caso di danni da grandine alle coltivazioni?
- 6 Entro quanti giorni devo denunciare i danni da grandine?
- 7 A quanto ammonta il risarcimento per danni causati dalla grandine?
- 8 Ci sono casi di condanne dell’assicurazione a risarcire i danni da grandine?
Come sono classificabili i danni cagionati dalla grandine?
I danni cagionati dalla grandine sono classificabili come eventi naturali da cui ci si può proteggere stipulando un’idonea polizza assicurativa.
È consigliabile un’assicurazione kasko totale che è facoltativa, ma molto utile soprattutto se si vive in zone dove è frequente la caduta di grandine in maniera improvvisa e violenta.
Cosa fare se la mia auto è stata danneggiata dalla grandine?
L’auto, di solito, è il bene più a rischio in caso di grandine perché si trova esposta alle intemperie metereologiche.
È sempre bene, pertanto, stipulate un’assicurazione che copra tali rischi.
In caso essi si verifichino, il danneggiato deve contattare la propria compagnia, scelta dopo aver analizzato i diversi preventivi, che incaricherà un proprio perito per la stima dei danni e i costi per la riparazione.
In caso di inerzia dell’assicurazione oppure di rifiuto del rimborso è necessario rivolgersi ad un avvocato.
La compagnia assicurativa, infatti, spesso cerca di non risarcire i danni oppure di sottostimarli. In questo caso un legale è sicuramente l’aiuto migliore.
È bene scattare immediatamente delle fotografie all’auto, contattare le autorità locali (ad esempio, la polizia locale) per far rendere una dichiarazione dell’avvenuto fenomeno atmosferico e inoltrare il materiale raccolto alla compagnia di assicurazione.
In caso di mancato rimborso extragiudiziale, è necessario iniziare un giudizio individuando l’autorità competente, giudice ordinario o giudice di pace, in base alla posta risarcitoria.
È consigliabile cercare di chiudere in via stragiudiziale in quanto un eventuale giudizio dilata i tempi per ottenere il risarcimento e aumenta i costi.
È meglio, pertanto, accontentarsi anche di una somma minore ma erogabile in tempi più brevi senza costi per spese legali.
Come riparare l’auto danneggiata dalla grandine se non ho stipulato un’idonea copertura assicurativa di copertura?
In caso di assenza di copertura assicurativa finalizzata a indennizzare i danni da grandine, l’auto deve essere riparata a proprie spese presso un carrozziere di fiducia.
Anche in questo caso è consigliabile rivolgersi a tecnici diversi al fine di ottenere una molteplicità di preventivi e scegliere quello ritenuto più conveniente tenuto conto del rapporto prezzo-prodotto.
Di solito le ammaccature da grandine vengono tolte con il tirabolli che è uno strumento usato proprio per i danni di piccole dimensioni.
Ci sono anche tecnici specializzati che riescono a riparare le ammaccature da grandine senza rovinare la verniciatura attraverso l’effetto “memoria” della carrozzeria.
Il costo delle riparazioni è variabile a seconda della grandezza del danno causato dalla grandine.
Si può partire da poche centinaia di euro fino a somme più importanti.
Quali altri danni può cagionare la grandine?
La grandine oltre alle auto può danneggiare altri tipi di beni.
Lo stesso immobile può risultare danneggiato in alcune sue parti come, ad esempio, le tapparelle esterne.
Anche in questo caso è possibile stipulare un’assicurazione contro i danni.
I mobili, sia interni che esterni, possono essere coperti dall’assicurazione mobilia domestica. Anche in questo caso, pur trattandosi di assicurazione facoltativa, è fortemente raccomandabile per evitare eventuali contenziosi o di dover riparare i danni di tasca propria.
Per scegliere la compagnia migliore meglio consultarne diverse per avere una maggiore contezza dei costi.
Cosa accade in caso di danni da grandine alle coltivazioni?
La grandine può provocare danni maggiori alle coltivazioni.
Il peso si riversa, soprattutto, sui piccoli imprenditori agricoli.
Se il danno riguarda il giardino, eventuali illuminazioni, muretti e simili è possibile fari rientrare nella polizza assicurativa estendendo quella domestica alle parti esterne.
Per le piante sarà necessario un trattamento particolare per cercare di recuperare il possibile.
In ogni caso il codice civile italiano prevede l’impossibilità del fallimento per l’imprenditore agricolo tenuto conto proprio degli imprevisti derivanti dai diversi fenomeni atmosferici
Entro quanti giorni devo denunciare i danni da grandine?
Spesso ci si domanda entro quanti giorni dalla grandinata bisogna denunciare i danni.
Ovviamente prima si denuncia l’accaduto e prima si mette in moto la macchina risarcitoria.
Di solito il termine è quello dei tre giorni dall’avvenimento del fenomeno atmosferico oppure dalla conoscenza dei danni.
Soltanto in casi eccezionali si possono accettare denunce oltre detto termine.
A quanto ammonta il risarcimento per danni causati dalla grandine?
La somma che si può ottenere in caso di danni cagionati dalla grandine varia a seconda degli eventi nefasti subiti.
Può partire da poche centinaia di euro fino ad arrivare a importi importanti nelle ipotesi di maggiore gravità.
Ci sono casi di condanne dell’assicurazione a risarcire i danni da grandine?
Sì, spesso i giudici condannano le compagnie di assicurazione a risarcire i danni da grandine quando vi è un contratto regolarmente stipulato ed è stato dimostrato il nesso di causalità tra la grandinata e i danni subiti.
Un esempio è quello fornito dal Tribunale di Brescia con sentenza n. 189 del 2011 con cui la compagnia di assicurazione è condannata al pagamento della somma di euro 115.129,14 oltre interessi e rivalutazione per danni alla copertura dell’immobile.
Resta inteso che se si vuole intraprendere la strada giudiziale è sempre necessaria l’assistenza di un legale. Se vuoi ricevere dei preventivi da avvocati della tua città, puoi fare la richiesta direttamente in chat cliccando sul tasto che trovi in basso a destra.
Si tratta di curare aspetti molto tecnici per cui soltanto esperti del settore potranno garantire una difesa efficace e propositiva diretta al raggiungimento dello scopo.
Le decisioni di questo genere, infatti, quasi sempre, si basano su relazioni effettuate da un consulente tecnico giudiziale che è affiancato da quello della parte e dall’avvocato che è garante dello svolgimento imparziale delle operazioni peritali.
Data la soccombenza, nel giudizio in esame, l’assicurazione è stata condannata anche al pagamento delle spese di lite a favore del danneggiato vittorioso.
Il Tribunale di Brescia con sentenza n. 189/2011 ha condannato a risarcire la somma di euro 9.199,24 l’Assicurazione per danno da evento atmosferico